BARI - «Io sono stata capace di far impazzire un psicologo, figurati a te quello che ti posso fare». È l'audio, in dialetto napoletano, di uno degli ultimi video pubblicati su TikTok da Loreta Capriati, la 31enne nipote del capoclan Tonino arrestata a Bari assieme a suo cugino, il 20enne Christian Capriati. La sera del 29 gennaio, Christian stava festeggiando il suo compleanno nelle vie del centro storico quando i carabinieri hanno trovato i due con droga, contanti e una pistola carica: lei è in carcere in attesa di convalida, lui si trova ai domiciliari e oggi, 31 gennaio, compariranno entrambi davanti al gip per raccontare la loro versione.
Entrambi sono molto attivi sui social, così tanto che Christian, questa mattina, ci ha tenuto a «intrattenere» i suoi follower con una storia su Tiktok, in pieno regime di arresti domiciliari. Scatto dal basso, collana d'argento con la foto del padre, Lello Capriati (ucciso in un agguato mafioso) e un audio ad accompagnare il selfie: «Ma tu lo sai che i lupi se le mangiano le pecore». Di frecciatine con sguardo da sfida ne abbondano sui profili di entrambi: «Vi vedrò piangere e in quel momento vi riderò in faccia», scriveva Loreta in un video di dicembre. E poi feste, alcool, moto, con brani a fare da colonna sonora che non lasciano spazio a interpretazioni: «Tengo ‘na famigghia grande. Il cchiù grosso latitante...Mi cercano le guardie», canta El Chapo Junior in uno dei video pubblicati da Loreta.
Anche il padre di Loreta, Mimmo Capriati, è stato ucciso in un agguato mafioso. I cugini (che complessivamente raggiungono 30mila followers solo su TikTok) ricordano spesso i loro padri defunti sul social: in un video Christian ha ritratto persino la tomba di Lello, con fiori e un arco a cuore a sovrastare la lapide. «E mi manchi amore mio» canta invece sulle note di Laura Pausini Loreta accanto a una foto del padre, elogiato nei commenti dagli utenti: «I leoni restano sempre leoni».