Sabato 06 Settembre 2025 | 06:11

Bari, hanno ottenuto il green pass senza farsi il vaccino: così 69 «furbetti» rischiano il processo

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Bari, green pass dati senza vaccino: i 69 «furbetti» rischiano il processo

La Procura: qualcuno (rimasto ignoto) ha falsificato i dati nel sistema informatico della Asl utilizzando la password di una infermiera

Venerdì 06 Dicembre 2024, 05:00

07:27

BARI - La certezza è che qualcuno durante l’emergenza Covid era in grado di entrare nell’anagrafe vaccinale Giava per registrare somministrazioni mai avvenute, consentendo così il rilascio del green pass. Ma non è stato possibile capire né chi lo abbia materialmente fatto, né tantomeno se il trucco sia stato messo in atto in cambio di denaro. Fatto sta che la Procura di Bari ha chiesto il processo per 69 cosiddetti «furbetti del vaccino»: l’accusa per tutti, collegata alle modalità del raggiro, è di concorso in accesso abusivo a sistema informatico, falso materiale e falso in documento informatico. L’udienza preliminare è fissata il 10 aprile 2025 davanti al gup Ilaria Casu.

L’inchiesta condotta del pm Giuseppe Dentamaro era partita dal lavoro del Nirs, il Nucleo degli ispettori sanitari all’epoca guidato dall’avvocato Antonio La Scala che dopo la pandemia ha trasmesso a tutte le Procure pugliesi l’elenco dei codici fiscali su cui erano emersi problemi in fase di verifica: nella scheda di vaccinazione va annotato anche il «seriale» della dose (in realtà il lotto di produzione riportato su una scheda cartacea), che a sua volta è comunque collegato al luogo di somministrazione (perché viene tutto tracciato). La mancanza agli atti della scheda cartacea con il nome (su cui come controprova viene attaccato l’adesivo proveniente dalla dose di vaccino) è dunque un forte indizio di qualcosa di strano.

I carabinieri hanno così effettuato una verifica, ascoltando vari testimoni, quindi incrociando i dati e compilando una lista di 98 persone che erano state registrate in anagrafe vaccinale con la password di una infermiera della Asl Bari in servizio a Grumo, risultata estranea al giochino...

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