BARI - Ieri mattina, poco prima delle 11.30, uno studente del quinto anno dell’Istituto professionale «Perotti», è stato aggredito, mentre si trovava nella sua classe intento a seguire la lezione, da un giovane (forse un ex studente della stessa scuola) venuto dall’esterno.
A quanto pare l’aggressore si sarebbe introdotto nel plesso di via Giuseppe Re David, che ospita la succursale dell’istituto professionale e che si trova all’interno di una struttura molto più grande la quale contiene anche l’Istituto tecnico tecnologico Panetti-Pitagora, comunque separato dalla succursale del Panetti.
Nel momento in cui ha fatto il suo ingresso nell’edificio Il giovane non ha trovato nessuno a sbarrargli il passo. Due le possibili vie di accesso: il portone principale e le «uscite» di emergenza situate sulle scale antincendio d’emergenza che si possono aprire solo dall’interno. Avrebbe potuto utilizzare questa seconda opzione solo contando sull’aiuto di un complice all’interno.
Una volta dentro ha raggiunto il terzo e ultimo piano dell’edificio, completamente indisturbato. Le lezioni erano in corso e gli androni, i ballatoi, gli anditi erano quasi del tutto deserti.
Corporatura robusta, vigoroso, passo deciso, senza esitare ha imboccato il corridoio. A quel punto il collaboratore scolastico addetto alla sorveglianza delle aule e dei servizi, gli si è avvicinato.
Per due volte ha cercato di fermarlo ma è stato spostato a forza di spintoni. Giunto davanti alla classe, ha spalancato la porta e nello sconcerto generale si è avvicinato al banco di uno degli studenti aggredendolo verbalmente e poi con schiaffi, pugni e calci
Ne è nato un parapiglia, l’insegnate e i compagni di classe hanno urlato, qualcuno ha cercato invano di fermare l’aggressore che dopo pochi minuti è uscito di corsa, imboccando le scale e raggiungendo l’uscita.
Il caos generato dall’intrusione ha richiamato l’attenzione degli studenti e dei docenti dalle altre classi. È stato subito chiesto l’intervento dei carabinieri che sono giunti rapidamente. Insieme a loro sono arrivati i soccorritori del 118 che hanno sottoposto l’aggredito ad una serie di controlli. Il ragazzo, maggiorenne, da quanto si è saputo, non ha riportato lesioni gravi. Ha riferito ai militari i particolari dell’accaduto. Raccolte anche le testimonianze dell’insegnate e del collaboratore scolastico. Ad esclusione dello studente (le cui dichiarazioni sono al momento coperte da riserbo) nessuno dei presenti ha detto di aver riconosciuto l’intruso. Sono in corso indagini.