BARI - «Guardi, non mi ci faccia pensare... questa storia la avevo rimossa». La donna dall’altro lato del telefono, che chiede l’anonimato, è una delle tante persone comuni che si sono ritrovate «spiate» da Vincenzo Coviello, il bancario di Bitonto licenziato l’8 agosto da Intesa Sanpaolo e ora indagato dalla Procura di Bari per accesso abusivo a sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie sulla sicurezza dello Stato. Ed è, questa signora, tra gli otto clienti della filiale di Bitonto che a febbraio hanno ricevuto una notifica dalla banca per via di un centinaio di accessi fatti nei suoi dati: sapeva, quindi, che qualcosa con il suo conto non andava...
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