CASSANO MURGE - Una coppia di fidanzati di 24 e 21 anni, Francesco Castellaneta, originario di Cellamare ma residente a Capurso, e Greta Francone, del capoluogo barese, sono morti nella notte tra domenica e lunedì 30 settembre in un incidente stradale alla periferia di Cassano delle Murge, nel Barese.
L’auto a bordo della quale viaggiavano i due, una Mercedes Cla, è volata giù da un cavalcavia della strada provinciale 236 che unisce Cassano a Sannicandro. Indagano i carabinieri, intervenuti sul posto insieme a personale del 118. Secondo una prima ricostruzione la causa della tragedia sarebbe l'alta velocità, ma le indagini dovranno chiarire se c'entri anche la precaria condizione dell'asfalto e delle barriere: quella strada, tra l'altro, dovrebbe essere protetta da un autovelox che non era attivo proprio per provare a limitare la velocità. I ragazzi, tuttavia, non avevano la cintura. I corpi sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo.
L'ORDINANZA DEL COMUNE DI CASSANO
In mattinata è stata emessa un'ordinanza che prevede l'interdizione al transito veicolare sulla rampa di immissione verso la Strada Provinciale 236 in direzione Sannicandro di Bari, una chiusura necessaria per la sicurezza, poiché il danneggiamento del guardrail rappresenta un serio pericolo per i veicoli in transito. La strada è stata riaperta nel pomeriggio dopo che sono stati posti dei blocchi di cemento a protezione del punto in cui si è verificato il salto del veicolo.
IL CORDOGLIO
«Con profonda tristezza e dolore, la comunità di Capurso si stringe oggi attorno alla famiglia di Francesco Castellaneta, un nostro giovanissimo concittadino, che a soli 24 anni ha perso tragicamente la vita in un incidente stradale. Con lui, ha perso la vita anche la sua compagna Greta, una giovane donna di 21 anni». Così il sindaco di Capurso (Bari), Michele Laricchia, dopo l'incidente in cui hanno perso la vita i due giovani, lungo la provinciale 236 che collega Bari a Santerano in Colle, alla periferia di Cassano delle Murge, in provincia di Bari.«La perdita di due giovani vite in un modo così improvviso e ingiusto ci lascia tutti senza parole e con il cuore spezzato. In momenti come questi, la vicinanza e il calore umano diventano un conforto prezioso, anche se insufficiente di fronte a un dolore così grande. A nome di tutta la comunità capursese, desidero rivolgere un abbraccio forte e sincero ai genitori, ai familiari, agli amici di Francesco e Greta. Non ci sono parole adeguate, ma il nostro affetto e il nostro pensiero sono con voi».