GIOIA DEL COLLE - Un furto a dir poco curioso. È il «giallo» della botte trafugata la sera del 4 agosto scorso al termine della settima edizione del Palio delle Botti, Trofeo «Città del Primitivo» di Gioia del Colle. Nella serata conclusiva è stata sottratta da piazza Plebiscito la botte, presente in gara e realizzata dall’istituto comprensivo «Carano-Mazzini» (la più antica a Gioia) per il Trofeo «Piccoli spingitori crescono».
L’evento, organizzato dall’associazione culturale «Palio delle Botti» è iniziato la serata di venerdì 2 agosto con la festa dei quartieri San Francesco, Porta Maggiore, San Domenico e Porta Casale. La domenica sera, in piazza Plebiscito, prima si è tenuto il Trofeo «Piccoli spingitori crescono» (con la botte, alla fine, scomparsa) che ha visto prevalere il quartiere San Francesco, a cui è stato assegnato il «cencio» (un pregevole dipinto su stoffa) realizzato dall’artista Laura Castellano e, a distanza di qualche ora, si è celebrata la finalissima del Palio Trofeo «Città del Primitivo» dove tra gli «spingitori», in rappresentanza di otto aziende agricole, hanno vinto le «Tenute Bradascio» conquistando il cencio 2024, realizzato dall’artista Patrizia Porricelli.
Subito dopo è sparita la botte, ritenuta un pezzo d’arte, ma innanzitutto una «celebrazione» della creatività cittadina. Il furto ha presto generato un acceso dibattito, soprattutto sui social. «Non è certo da mettere in tasca. Chissà quanti hanno visto senza sospetto. Non può essere un passante per caso» scrive una cittadina. Un’altra donna si interroga: «Io dico, c’era tantissima gente e nessuno ha visto? Mah». E ancora un’altra cittadini scrive: «Non si può credere. Chiunque l’abbia presa, abbia il buon senso di renderla». «Peccato - scrive un uomo - per i ragazzi che hanno messo impegno ed entusiasmo».
Intanto l’associazione «Palio delle Botti» ha sporto denuncia alle autorità competenti. Nei prossimi giorni saranno visionate le telecamere di sorveglianza per dare un volto agli autori di questo ignobile gesto. «C’è solo da vergognarsi - continuano i commenti dei cittadini - nel fare un gesto del genere, Veramente assurdo». Infine una proposta: «Quando troverete i responsabili, esponete le foto in piazza». A cui ne segue una seconda: «Una consistente multa così sarà di esempio per altri gesti ignobili».