Sabato 06 Settembre 2025 | 18:43

Ospedale Covid a Bari, i veleni dell’appalto d'oro: Cobar chiede altri 4 milioni

 
Massimiliano Scagliarini

Reporter:

Massimiliano Scagliarini

Ospedale Covid in Fiera, la Regione Puglia rivuole i soldi

L'impresa di Altamura ha fatto causa per chiedere presunti danni. La Regione replica: «Norme non rispettate, colpa anche vostra»

Mercoledì 24 Luglio 2024, 07:52

11:32

BARI - La Procura di Bari ritiene che l’appalto per l’ospedale covid in Fiera del Levante sia stato truccato dall’ex dirigente Mario Lerario e dall’ex Rup Antonio Mercurio per affidarlo alla Cobar di Altamura, ma - almeno per ora - non ha mosso contestazioni in questo senso ai vertici dell’impresa. Che nello scorso novembre ha fatto causa alla Regione per chiedere quattro milioni di euro di danni a seguito del mancato collaudo dell’ospedale. Le carte del procedimento civile, incrociate con gli atti dell’inchiesta penale appena depositati, raccontano però una storia che ha dell’incredibile. Non solo l’impresa è stata pagata nonostante plateali violazioni del Codice degli appalti, non solo l’ospedale è stato aperto nonostante enormi problemi di sicurezza (uno per tutti: mancava la certificazione dell’impianto per i gas medicali, costruito dalla stessa azienda che a Castellaneta nel 2007 causò 8 morti), ma - dice la stessa Regione - quelle violazioni «non sono addebitabili all’amministrazione bensì alla stessa società appaltatrice»...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)