La curiosità

Bari, in Comune il centrodestra si consola vincendo al Fantacalcio

Francesco Petruzzelli

La squadra di «Fratelli di Taglia» del consigliere Ciaula sbaraglia i colleghi: in premio una targa e una cena

BARI - Se non fosse fantapolitica, o meglio fantacalcio, la notizia sarebbe clamorosa. Dopo il ventennio del centrosinistra barese (che viaggia verso le «nozze argento» con i cinque anni appena iniziati di Vito Leccese) il centrodestra conquista il Comune di Bari. Con tanto di targa ricordo a celebrare un momento storico. Anzi, la doppietta. Il pallone rotola, come se rotola. Ma, molto spesso, non segue la stessa traiettoria della politica.

A Bari il centrodestra comunale ha vinto per il secondo anno consecutivo la Lega del fantacalcio del Consiglio comunale. Il torneo con dieci squadre di altrettanti consiglieri, di ogni schieramento politico, che ha incoronato nuovamente vincitore assoluto Antonio Ciaula di Fratelli d’Italia. Il capogruppo meloniano, con largo anticipo, «è stata – commenta - una cavalcata solitaria sin dall’inizio», ha battuto tutti mettendo alle sue spalle centrosinistra e Movimento Cinque Stelle, evidentemente rimandati non nelle urne ma nelle materie «fortuna» e «calciomercato». Perché Ciaula un certo fiuto l’ha avuto sin dall’inizio: la sua squadra, denominata «Fratelli di Taglia» (ma non ditelo alla Meloni), ha contato sul trio delle meraviglie, gli atalantini Scamacca e Lookman e il granata Zapata, ma soprattutto sulla saracinesca dell’Inter, il portiere Sommer e sulla sorpresa Ferguson, il centrocampista goleador del Bologna delle meraviglie. E così vittoria garantita e non in Zona Cesarini come lo scorso anno quando Ciaula, proprio all’ultima giornata, vinse e superò in classifica il collega del Pd, Nicola Amoruso, quest’anno arrivato al terzo posto.

Secondo gradino per Leo Magrone (Noi Popolari), il consigliere non rieletto all’ultimo giro amministrativo e che pur avendo in squadra bomber di razza come il milanista Giroud e il leccese Krstović nulla ha potuto contro il «fattore B» che serve tanto nel fantacalcio quanto in politica. Maluccio invece i Cinque Stelle con Italo Carelli quinto e Antonello Delle Fontane ottavo; nono il senatore meloniano Filippo Melchiorre con la squadra retta da suo figlio Arnaldo e dai gol, ma a questo punto inutili, del capocannoniere della Serie A, l’interista Lautaro Martinez. Ultimo posto, il decimo, per Giusi Cascella, evidentemente poco fortunato (bocciato nelle urne nella lista Noi Popolari, bocciato anche al fantacalcio). Ma pazienza, è solo un gioco. Da celebrare con tanto di targa ricordo - in questo i consiglieri comunali in questi anni sono stati specialisti di targhe, meglio dell’Aci, da consegnare a tutti - e con una cena che si terrà nei prossimi giorni. Un po’ leggera se è vero che ogni partecipante dovrà aderirvi con 20 euro. «Un modo per stare insieme, ci siamo divertiti. A dimostrazione che si può essere amici anche avendo posizioni e idee politiche diverse. Sicuramente a settembre ci sarà la terza edizione del nostro fantacalcio. Se farò il triplete? Vedremo» commenta divertito il vincitore Ciaula. A questo punto viene da chiedersi come sarebbe andata se il centrodestra alle ultime Amministrative di Bari avesse candidato in lista gente come Ferguson, Lookman, Scamacca e Sommer. Ma è solo, appunto, fantacalcio. Anzi, fantapolitica.

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