BARI - È iniziato oggi, in tribunale a Bari, il processo che vede imputato per turbativa d’asta, induzione indebita e abuso d’ufficio l’ex commissario del Consorzio di bonifica del Centro-sud Puglia, Alfredo Borzillo. Con Borzillo sono a processo anche Alessandro Di Bello, all’epoca dei fatti (2017-2019) consulente tecnico dei Consorzi ed ex direttore generale di InnovaPuglia, l’imprenditore veronese Enrico Frattini e l’ex dg dei Consorzi, Giuseppe Corti.
L’induzione indebita è contestata solo a Borzillo, reato per il quale sono stati assolti in abbreviato ('perché il fatto non costituisce reatò) due dipendenti dell’agenzia di lavoro Etjica. Nel mirino della Procura un appalto del Consorzio da 68mila euro che Borzillo, insieme a Corti e Di Bello, avrebbe affidato all’impresa Etica spa di Frattini «mediante mezzi fraudolenti», come si legge nel capo d’imputazione.
Nell’udienza di oggi è stata formalizzata la costituzione a parte civile della Regione Puglia (già costituita all’udienza preliminare) e sono state accettate le richieste delle parti sui testimoni da sentire in processo. Nella prossima udienza del 24 settembre verrà nominato il perito trascrittore delle intercettazioni raccolte durante le indagini.