BARI - Ha parlato per circa un’ora con il gip Giuseppe Ronzino l’avvocato leccese Stefano Chiriatti, 56 anni, sottoposto ad obbligo di dimora nel comune di residenza nell’ambito dell’inchiesta sul giro di prostituzione minorile a Bari e provincia. Il professionista è stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia, alla presenza dell’avvocato Luigi Covella, il quale ha avanzato richiesta di revoca della misura cautelare. Per lui il pubblico ministero Matteo Soave aveva chiesto gli arresti domiciliari. Sul contenuto del colloquio con il giudice al momento non trapela alcuna indiscrezione.
Chiriatti è coinvolto in un singolo episodio, di cui risponde in concorso con l’imprenditore leccese Fabio Carlino (quest’ultimo si trova agli arresti domiciliari)...
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