GIOIA DEL COLLE - Tragedia a Gioia del Colle (Ba) ad appena 24 ore dalla Festa del Lavoro del Primo Maggio. Un operaio di 59 anni, Corrado Buttiglione, dipendente della IMES, azienda metalmeccanica specializzata nella realizzazione di strutture prefabbricate in acciaio, è morto ieri nella tarda mattinata, 30 aprile, mentre era alla guida di un muletto.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118, i carabinieri della stazione di Gioia del Colle e i tecnici dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Negli Ambienti di Lavoro). Sono in corso le indagini per ricostruire l'accaduto: la salma è stata portata al Policlinico per l'autopsia, indispensabile per individuare le cause del decesso e la dinamica.
L'uomo lascia moglie, figli e un intero paese sotto choc.
«Ancora morti sul lavoro. L’ultimo in ordine di tempo alla vigilia di questo primo maggio funestato dalla morte di un giovane operaio a Gioia del Colle, nel barese. Vogliamo andare oltre il cordoglio per intervenire con urgenza su tutto ciò che non è stato fatto a cominciare dalla sicurezza sui luoghi di lavoro. Basta con queste stragi. Continuiamo a non avere risposte dal Governo nazionale a proposte che non sono più procrastinabili. La prevenzione deve essere un diritto così come la sicurezza che deve essere assicurata anche attraverso gli ispettori del lavoro. Non si può e deve morire più sul lavoro. Questa deve essere la priorità». Così Domenico Ficco, Segretario Generale Cgil Bari.