Il progetto
Così gli scarti tessili diventano complementi d’arredo di design: l'idea di due altamurane
L'iniziativa messa in campo da due architette di Altamura al Fuorisalone si chiama «Refabric»
MILANO - Tra un Raffaello e un Piero della Francesca, un Mantegna e un Fattori, nelle sale della meravigliosa Pinacoteca di Brera, a Milano è stato esposto un progetto di due architette altamurane Lucia Berloco, classe ‘88, e Vittoria Moramarco, classe ‘84.
Ricerca, riprogettazione e riuso. Il progetto, in mostra per il Fuorisalone, si chiama «Refabric» ed è un’idea imprenditoriale tutta al femminile di creazione e vendita di complementi d’arredo e accessori di pregio, ideati a partire dai ritagli di scarto della produzione tessile locale. E non è un caso che le due professioniste arrivino proprio da Altamura, zona in cui l’industria del mobile imbottito, con tutto l’indotto che si porta dietro, è un comparto molto fiorente esploso negli anni ’90, che ha dato vita a grandi marchi ormai affermati sulla scena internazionale, accanto a piccoli opifici che lavorano ai vari livelli della catena produttiva, e ad una galassia di imprenditori e commercianti della tappezzeria, dei tendaggi e della sartoria. In questa filiera produttiva così ricca e variopinta, Berloco e Moramarco ci hanno visto quello che a molti passa inosservato, la grande quantità di scarti tessili e ritagli di piccole dimensioni, generalmente destinati alla porzione dei rifiuti indifferenziati (non riciclabili ndr), che potevano diventare ricercati complementi di design. Fondamentale la sapienza e la manualità dei piccoli artigiani locali: dalle sarte, ai maestri fabbri e falegnami, alle mercerie di quartiere, alle piccole tintorie, che restituiscono colori e lucentezza agli scarti. Le due architette altamurane, partite studentesse per gli atenei del nord, sono tornate col proposito di restituire alla Puglia il fermento giovanile comune a molti coetanei. Così hanno colto al volo l’opportunità di allestire il loro spazio espositivo nella Pinacoteca di Brera, in occasione del Fuorisalone, vetrina satellite del più importante appuntamento annuale con la design industry, il 25° Salone Internazionale del Mobile. Qui la nuova campagna di «Refabric, Little Things for the Future» ha trovato spazio tra i grandi del design internazionale, con una collezione ispirata ai capolavori del Romanticismo che impreziosiscono la Pinacoteca di Brera. Idee vincenti capaci di fare tanta strada, dalla Murgia a Milano...