BARI - Restano ai domiciliari Maria Carmen e Vito Lorusso, l’ex consigliera comunale di Bari e il padre ex primario dell'Irccs finiti ai domiciliari il 26 febbraio nell’ambito della indagine della Dda di Bari che nei loro confronti ipotizza l’accusa di voto di scambio politico-mafioso.
Il Tribunale del Riesame (presidente e relatore Giulia Romanazzi) ha respinto il ricorso presentato contro la misura cautelare disposta dal gip Alfredo Ferraro. I ricorsi erano motivati sulla base di assenza di esigenze cautelari, perché Mari Lorusso (eletta con il centrodestra, è poi passata con la maggioranza) si è nel frattempo dimessa dall’incarico di consigliera comunale mentre il padre è in pensione dall’incarico di primario dell’Irccs. Nella stessa indagine è finito in carcere Giacomo Olivieri, ex consigliere regionale e marito della Lorusso, che secondo l'accusa avrebbe materialmente preso accordi con esponenti dei clan baresi in occasione delle elezioni comunali 2019. Vito Lorusso, già arrestato nell'estate 2023 per aver chiesto soldi ai suoi pazienti oncologici, è accusato di aver chiesto voti a favore della figlia ai parenti del boss Savino Parisi, di cui aveva avuto in cura un nipote.