BARI - Anche la riunione dei segretari regionali di centrodestra che si è tenuta ieri a Roma si è conclusa con una fumata nera, ma con una sostanziale novità ovvero il ritorno in auge del nome del consigliere regionale leghista Fabio Romito, sul quale starebbero tornando ad accendersi i riflettori, nella scelta del candidato sindaco per le amministrative baresi di giugno.
L’ipotesi Romito – che ieri era nella Capitale – era stata percorsa nelle scorse settimane e più volte era stata data per imminente la sua ufficializzazione, in tandem con il senatore di Fratelli d’Italia Filippo Melchiorre, ma poi l’annuncio vero e proprio non era arrivato. Tanto che, a un certo punto, era stata avanzata una nuova ipotesi ovvero quella legata alla candidatura del magistrato Stefano Dambruoso, barese di nascita, in servizio alla procura antimafia di Bologna e parlamentare nel 2013. Una possibilità che, a più riprese, anche in questo caso, era stata data per certa e, anche in questo caso, serviva solo l’ufficializzazione. Che, però, non è arrivata. E che, pare di capire, almeno per adesso, non arriverà.
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