BARI - È arrivata a Bari la Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere che ha soccorso più di 120 migranti in due diverse operazioni avvenute nel mar Mediterraneo nelle scorse settimane. Il porto del capoluogo pugliese era stato assegnato dalle autorità italiane «nonostante le molteplici richieste di assegnazione di un porto più vicino per sbarcare i sopravvissuti rimasti a bordo, compresi i bambini non accompagnati», aveva denunciato su X lo staff della organizzazione.
«Invece di fornire assistenza cruciale nel più breve tempo possibile a decine di sopravvissuti estremamente scioccati che hanno assistito alla morte o alla scomparsa in mare di parenti e compagni di viaggio - prosegue la Ong - le autorità italiane li stanno costringendo a giorni di navigazione non necessari».
Sulla Geo Barents ci sono anche i corpi senza vita di due donne che non sono sopravvissute alla traversata e che erano «in cerca di sicurezza e di una vita migliore in Europa - aveva concluso la Ong - e la cui dignitosa sepoltura viene ritardata ingiustificatamente».