BARI - La gip di Bari Paola Angela De Santis ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico di Benedetto Maggi e Giuseppe Marella, rispettivamente ex responsabile della direzione crediti della Banca Popolare di Bari ed ex responsabile dell’International Audit dell’istituto, indagati per false comunicazioni sociali. La gip, accogliendo la richiesta della Procura, ha ritenuto che gli elementi acquisiti «non consentano di formulare una ragionevole previsione di condanna». E d’altronde erano stati gli stessi pm a sottolineare nella richiesta di archiviazione come, «nel corso degli interrogatori resi» dai due indagati, «gli stessi, nelle rispettive funzioni, ebbero, in più occasioni, a segnalare alla dirigenza l’irregolarità emerse nel corso della gestione crediti». Ma le segnalazioni, scrivono ancora i pm, «furono ignorate dal vice direttore generale della Banca», Gianluca Jacobini, dal presidente del cda Marco Jacobini «oltre che dagli esponenti della banca». Archiviata anche la funzionaria Grazia Conti.
Nell’inchiesta della Procura di Bari erano originariamente indagati in 10, tra cui Marco e Gianluca Jacobini, l’ex dg e ad della banca Vincenzo De Bustis Figarola, l’ex ad Giorgio Papa, l'ex presidente del collegio sindacale Roberto Pirola e gli ex dirigenti Elia Circelli, Gregorio Monachino e Nicola Loperfido. A loro, lo scorso marzo, è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini per i reati - a vario titolo - di falso in bilancio per gli anni 2016, 2017 e 2018, ostacolo alla vigilanza della Consob e di Bankitalia, estorsione e lesioni personali ai danni di un manager e aggiotaggio bancario ai danni degli azionisti della banca. La loro posizione - a quanto è dato sapere - è tuttora al vaglio della magistratura.
