Sabato 06 Settembre 2025 | 15:13

Immigrato scatenato in via Dieta di Bari aggredisce vigilessa e finisce in manette

 
Isabella Maselli

Reporter:

Isabella Maselli

Immigrato scatenato in via Dieta di Bari aggredisce vigilessa e finisce in manette

La pattuglia era intervenuta ieri sera mentre l’uomo vandalizzava un cassonetto dei rifiuti

Venerdì 26 Gennaio 2024, 05:57

BARI - Ancora una aggressione in pieno centro, ancora una volta un’agente in divisa è finita in ospedale mentre faceva il suo lavoro. È accaduto ieri sera tra piazza Luigi di Savoia e in via Dieta di Bari, la stradina che costeggia i binari nel quartiere Madonnella, a due passi dalle strade della movida.

Una agente della Polizia municipale è stata aggredita, spintonata picchiata con calci e pugni, da un cittadino di nazionalità straniera il quale - è stato fino ad ora ricostruito - avrebbe reagito quando lei con una collega cercava di bloccarlo mentre trascinava un cassonetto della raccolta differenziata, vandalizzandolo. Dai racconti di alcuni testimoni poco prima avrebbe anche aggredito in rider forse nel tentativo di rapinarlo. A quel punto le due poliziotte municipali in moto, che erano in transito in quella zona, sono intervenute per bloccare l’aggressore. Lui avrebbe reagito violentemente, tentando la fuga lungo i binari mentre le due agenti lo inseguivano, colpendo con violenza una delle due.

La poliziotta municipale è rimasta ferita e portata in ospedale per essere medicata, riportando fortunatamente lesioni lievi. Nel frattempo sono stati chiamati i rinforzi per bloccare l’aggressore in fuga.

In pochi minuti il sottopasso Luigi Di Savoia è stato raggiunto da almeno altre tre pattuglie che hanno braccato il fuggitivo fino a fermarlo. Lo hanno quindi portato al comando per l’identificazione e procedere all’arresto in flagranza.

Un episodio che ricorda l’aggressione di poco più di un mese fa, per fortuna finito senza feriti, nei confronti anche in quel caso di una pattuglia di agenti della Polizia locale che erano intervenuti in piazza Umberto per sedare una rissa. E ricorda l’aggressione, con conseguenze ancor più gravi perché commessa a colpi di coltello, avvenuta la sera del 2 gennaio nella vicina piazza Moro, la piazza antistante la stazione centrale, quando due carabinieri sono stati feriti mentre perquisivano due sospetti pusher. Nel giro di qualche giorno quei due aggressori, il 29enne Muhamed Sumbundu, originario del Gambia e il 30enne Singh Jorawar, originario dell’India, in carcere per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento, porto di armi (un coltello di 17 centimetri) e detenzione a fini di spaccio di droga, sono stati processati e condannati: Sumbundu a 4 anni e 3 mesi di reclusione, Jorawar a 4 anni e 2 mesi.

E per l’aggressore che ieri ha picchiato la poliziotta municipale non è escluso un inter altrettanto rapido. Nel giro di 48 ore, se confermata la misura cautelare in flagranza, potrebbe comparire davanti ad un giudice per il processo per direttissima.

Vicende che fanno seguito ad altri episodi simili, anche molto recenti. Violente rapine a minorenni e disabili, risse e aggressioni. Una situazione, quella delle aggressioni in quella zona centralissima della città, denunciata da tempo, non solo dalle vittime dei reati e dai residenti, ma anche dagli autisti Amtab che lì hanno il capolinea, e che ha portato negli ultimi mesi ad una intensificazione del presidio di sicurezza delle forze dell’ordine, rilanciando l’allarme sicurezza in quella particolare zona della città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)