Il Tribunale di Bari ha assolto l'ex sindaco di Grumo Appula, Michele D'Atri, e l'ex segretario comunale Marilena Cavallo dalle accuse di falso ideologico. L'inchiesta del pm Marcello Quercia era nata dalla denuncia dell'opposizione, secondo cui la Cavallo avrebbe attestato falsamente la presenza di due consiglieri a una seduta del 22 gennaio 2019 e non avrebbe riportato le contestazioni sollevate dai due consiglieri in un'altra seduta del 14 dicembre 2018.
Cavallo e D'Atri erano poi accusati di falso anche per un verbale di deliberazione relativo all'acquisto di servizi socio-assistenziali per la piscina comunale, facendo risultare “un parere unanime” nonostante l'opposizione del sindaco di un altro Comune.
Il giudice Giovanna Di Miccoli ha assolto Cavallo (difesa dall'avvocato Vito Bozzi) rispettivamente perché il fatto non costituisce reato e perché il fatto non sussiste, e D'Atri (avvocato Antonio La Scala) perché il fatto non sussiste. La Procura aveva concluso in udienza chiedendo l'assoluzione.