BARI - Ci vorrà ancora qualche giorno per far raffreddare gli animi incandescenti del centrosinistra barese, rianimato dalla buona partecipazione alle primarie che hanno incoronato il sindaco di Lecce Carlo Salvemini nella corsa per la conferma alla guida della comunità salentina. La frattura tra l’area maggioritaria composta da Pd e civici vicini al governatore Emiliano e al sindaco Decaro e le forze progressiste che sostengono la candidatura di Michele Laforgia è al centro di un lavoro sotterraneo di diplomazia per evitare la spaccatura della coalizione.
«La prossima settimana - spiega Gianfranco Todaro, segretario barese del Pd - ci sarà una nuova convocazione del tavolo con gli alleati. Stiamo lavorando alla individuazione di una figura unificante della coalizione, insieme a tutte le altre forze che si riconoscono nel centrosinistra». Restano le frizioni con partiti e movimenti vicini al leader della Giusta causa: «Laforgia? Il nostro invito ad un lavoro comune è rivolto anche a quella parte della sinistra, affinché si impegni per individuare una figura super partes»...
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