BARI - Il Tribunale di Bari (quarta sezione civile) ha condannato la Banca Popolare di Bari a risarcire due pensionati per 70mila euro più interessi. La sentenza, come comunica l’associazione Konsumer Italia, «si fonda sulla ripetuta violazione delle regole che disciplinano il rapporto tra banca a risparmiatore».
Nel caso in esame è emersa la mancanza del contratto «quadro» originario che ha determinato, come è scritto nella sentenza, la «nullità degli ordini di acquisto delle azioni Bpb». Per altri investimenti invece, il Tribunale ha rilevato come la banca avesse omesso «di acquisire le informazioni relative alla natura, al volume ed alla frequenza delle operazioni su strumenti finanziari realizzate dai clienti nonché al livello di istruzione dei clienti medesimi».
«La lettura dei dati complessivi - scrivono i giudici - porta a ritenere che non sia stata fornita una corretta informazione in ordine agli investimenti offerti e che non sia stata valutata adeguatamente l'appropriatezza delle operazioni effettuate».
