Il caso

Complotto degli avvocati, la Procura di Bari chiede 4 anni per Filograno

Massimiliano Scagliarini

Invocati un anno e quattro mesi per l'ex finanziere Enzo Cipolla e il rinvio a giudizio per l'altro legale, Nicola Loprieno

BARI - Quattro anni di reclusione per l'avvocato Gaetano Filograno, un anno e quattro mesi per l'ex finanziere Enzo Cipolla e rinvio a giudizio per l'altro avvocato Nicola Loprieno.

Sono queste le richieste della Procura di Bari per il presunto complotto che i due avvocati avrebbero orchestrato nel 2014 nei confronti di un imprenditore, nascondendogli in auto 26 grammi di cocaina per «punirlo» per la relazione che l'uomo aveva intrecciato con l'allora moglie di Filograno.

Filograno e Cipolla hanno chiesto il rito abbreviato nell'udienza in corso davanti al gup di Bari, Antonella Cafagna, in cui l'ex militare ha reso alcune dichiarazioni. Per l'accusa insieme ai pm Savina Toscani e Claudio Pinto c'era anche il procuratore Roberto Rossi.

I due avvocati rispondono di concorso in detenzione e spaccio di stupefacenti per aver orchestrato il complotto insieme a una terza persona rimasta ignota, mentre Cipolla è accusato di tentata corruzione in atti giudiziari perché avrebbe chiesto 15mila euro all'imprenditore in cambio di una testimonianza favorevole nel processo in cui è poi comunque stato assolto. La sentenza è prevista il 2 ottobre prossimo, in quella data si terrà anche la discussione dell’avvocato Guido Ceci, difensore di Filograno.

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