BARI - Ferve il dibattito nel Pd pugliese per la scelta del candidato sindaco di Bari. «Noi lavoreremo al nome unitario, lo faremo prima di tutto all’interno del Pd - ha detto il segretario regionale del Pd Puglia, Domenico De Santis, a Bari a margine dell’evento di lancio dell’associazione Officine Progressiste - per arrivare a una candidatura unica del Partito democratico per portarlo poi al Tavolo del centrosinistra e provare a trovare convergenze. Se non ci saranno convergenze e se ci saranno altri candidati, in estrema ratio io non vedo altri metodi se non quelle delle primarie».
Primarie che «non sono automatiche - dice il governatore Michele Emiliano - ma sono la regola che abbiamo sempre adottato. L’abbiamo fatto con Antonio Decaro, con me alla Regione, la stessa cosa è successa con Nichi Vendola. La regola sono le primarie poi è ovvio che non sono obbligatorie, se si trova una soluzione che le riesca a superare può anche andare bene».
Emiliano non nasconde la sua propensione a questo metodo di scelta. «Sinceramente - dice - è molto più divertente e democratico fare le primarie perché questo consente a tutti - conclude - di esprimere il proprio pensiero e perché no di trovare una candidatura outsider».
Quanto al futuro del sindaco uscente, Antonio Decaro, «Io spero che faccia la scelta di candidarsi alle Europee - dice ancora il segretario regionale De Santis - anche la segretaria nazionale ha chiesto la sua disponibilità, però ne discuteremo nella direzione generale del partito regionale nei prossimi mesi. La sua sarebbe una candidatura di altissimo livello che darebbe lustro al Pd non solo pugliese ma italiano, perché è il sindaco più amato d’Italia e può contribuire ad aiutare Elly Schlein a cambiare il Pd in Italia».
«La scelta del candidato sindaco del centrosinistra a Bari la farà la comunità del centrosinistra - ha ribadito il sindaco Antonio Decaro - come sempre successo. Se si riesce a trovare una candidatura unitaria tanto meglio, ci evitiamo le primarie e vuol dire che convergiamo tutti sulla stessa personalità. Ce ne sono tante di personalità nell’area del centrosinistra che possono fare il sindaco della città di Bari, se non si riuscirà a fare sintesi ci saranno le primarie come sempre accaduto».
Quanto al M5S contrario alle primarie «E’ uno dei motivi per il quale è meglio avere una coalizione ampia con una scelta unitaria di un candidato che vada bene a tutti, senza ricorrere le primarie».
Ma il discorso resta aperto anche sulle alleanze col Terzo polo. «A Brindisi hanno appoggiato il centrodestra, ora hanno aderito alla coalizione a Foggia, sono seduti al tavolo di centrosinistra a Bari e stiamo lavorando con il coordinatore regionale di Azione, Fabiano Amati, per provare a trovare le condizioni migliori per costruire l’alleanza con loro su Lecce» spiega De Santis.
«A Foggia - ha aggiunto - abbiamo chiuso, abbiamo fatto un’alleanza che è un unicum in Italia, un’alleanza che va dalla Sinistra al M5s al Terzo Polo. Mai stati insieme, a Foggia siamo riusciti a fare questo esperimento, mentre a Bari al momento siamo seduti tutti insieme e a Lecce stiamo provando a mettere insieme tutti, manca solo una parte del Terzo polo che stiamo convincendo».
LE PAROLE DI DECARO
«La scelta del candidato sindaco del centrosinistra a Bari la farà la comunità del centrosinistra, come sempre successo. Se si riesce a trovare una candidatura unitaria tanto meglio, ci evitiamo le primarie e vuol dire che convergiamo tutti sulla stessa personalità. Ce ne sono tante di personalità nell’area del centrosinistra che possono fare il sindaco della città di Bari, se non si riuscirà a fare sintesi ci saranno le primarie come sempre accaduto». Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a margine dell’evento di lancio dell’associazione Officine Progressiste.
«Il M5S contrario alle primarie? E’ uno dei motivi per il quale è meglio avere una coalizione ampia con una scelta unitaria di un candidato che vada bene a tutti, senza ricorrere le primarie».
