Un percorso in quattro tappe che toccherà Bari, Taranto e Brindisi. Un cammino basato su tre I: innovazione, interazione e internazionalizzazione per arrivare alla definizione del piano strategico 2024-2026. È quanto intende fare il Politecnico di Bari, che in una nota annuncia che sarà inaugurato «un percorso di ascolto e confronto che coinvolgerà non solo stakeholder territoriali e personalità di caratura nazionale ma anche l’intera comunità dell’ateneo - composta da 11.000 studentesse e studenti, 400 docenti, 140 dottorandi, 250 tecnici più amministrativi e bibliotecari- che in tre tavoli tematici discuteranno delle tre I che caratterizzeranno il piano strategico».
Il lavoro proseguirà poi coinvolgendo la comunità esterna in tre tavoli di lavoro a cui siederanno gli stakeholder territoriali, i rappresentanti delle imprese e delle professioni, gli amministratori pubblici e il mondo dell’innovazione. Appuntamento a Bari il 25 settembre, a Taranto il 2 ottobre e a Brindisi il 16 ottobre prossimi. Il percorso di ascolto culminerà il 20 novembre con un’assemblea dal titolo 'Verso Poliba 2026: il Politecnico progetta il futurò che sarà l'occasione per presentare il piano strategico 2024-2026.
«Il Piano strategico di ateneo è lo strumento di programmazione che ci consente di concentrare il nostro impegno - dichiara rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino - verso obiettivi condivisi. Gli ultimi tre anni sono stati complessi ma importanti e ci hanno consegnato segnali di crescita per il Politecnico che ora vanno resi sostenibili e strutturali».