BARI - «La scuola è una grande opportunità che regala a tutti nuove possibilità. Questi versi di Rita Sabatini accompagnano il primo giorno di scuola dei piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari. Perché anche chi è impossibilitato dal ricovero o dalle lunghe terapie a frequentare le lezioni in classe non è costretto a perdere giorni di scuola e di apprendimento.
Oggi per il primo giorno di scuola ci sono cartoncini da colorare per i più piccoli e segnalibri da ritagliare». Comincia così il post social in cui si racconta come le insegnanti della scuola dell'infanzia e della primaria raggiungono bambini e ragazzi direttamente in stanza e a seconda della classe di età li coinvolgono in diverse attività programmate singolarmente o forniscono un supporto ai compiti assegnati dalla classe.
«Ad occuparsi delle lezioni in ospedale al Giovanni XXIII sono le insegnanti del 26esimo circolo Monte San Michele (scuola dell'infanzia e primaria), l'11esimo circolo San Filippo Neri (scuola primaria) e l'istituto Tommaso Fiore (scuola secondaria di primo grado). Il caposala, appena viene ricoverato un piccolo che dovrà affrontare una lunga degenza, avvisa le docenti che si mettono in contatto con la scuola per prendere informazioni sui programmi seguiti».

Tutte le attività organizzate direttamente in stanza o come supporto per i compiti assegnati dalla classe
Mercoledì 13 Settembre 2023, 14:27