BARI - Paura al pronto soccorso dell'ospedale Giovanni XXIII di Bari: 16enne ubriaco viene portato in ospedale dal padre che poi litiga con i medici fino ad aggredirli, ma a causa dell'agitazione l'uomo sviene.
L'episodio si è verificato nella notte di lunedì scorso, 28 agosto: secondo quanto riportato un 16enne di origine polacca era arrivato nella struttura pediatrica privo di sensi, probabilmente a causa dell’assunzione eccessiva di bevande alcoliche. Il ragazzo era stato accompagnato dal padre, anche lui – secondo quando riferiscono dalla direzione sanitaria del Policlinico – in evidente stato di alterazione alcolica, all’interno di una ambulanza del 118.
Il minore era stato assistito immediatamente perché, fin dai primi momenti, non rispondeva agli stimoli degli operatori sanitari.
Quindi, come da prassi, i medici erano intervenuti d’urgenza e avevano iniziato a somministrare il trattamento d’idratazione con una flebo e successivamente avevano optato per il ricovero. Purtroppo però, anche in relazione al limite linguistico (i due non parlavano italiano), il padre si era opposto alla decisione del personale sanitario inveendo persino nei confronti dei medici, sia a livello verbale con tono minaccioso che fisico. Immediatamente la sicurezza dell’ospedaletto ha allertato i carabinieri, che nel giro di pochi minuti sono giunti sul posto per sedare la furia dell’uomo, ammanettandolo. Poi anche il padre è svenuto, quindi si è resa necessaria una nuova chiamata al 118 e un’altra ambulanza che ha dovuto trasportare il padre del minorenne nella vicina clinica Mater Dei. La notizia è riportata dal quotidiano La Repubblica.
