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Romito (Lega): «Istituiamo una legge a tutela degli amici a 4 zampe»

 
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 Romito (Lega): «Istituiamo una legge a tutela degli amici a 4 zampe»

L’obiettivo è dare vita a una rete coordinata con gli enti pubblici a salvaguardia degli animali

Venerdì 11 Agosto 2023, 14:52

Istituire la figura, nuova per la Puglia, del Garante regionale per i diritti degli animali; aiutare economicamente i cittadini in difficoltà economiche per le spese veterinarie; realizzare un piano organico di interventi, su tutto il territorio regionale, finalizzati alla salvaguardia dei diritti degli animali, ma anche rafforzare la cooperazione per lo sviluppo della tutela dei diritti degli animali, attraverso forme di potenziamento e di coordinamento delle azioni svolte dalle pubbliche amministrazioni. Per spiegare i contenuti della sua proposta di legge, il consigliere regionale Fabio Romito (Lega), ha convocato una conferenza stampa al canile rifugio in via Lindemann, nella zona industriale di Bari.

Un Garante che riceva segnalazioni e reclami da parte di chi venga a conoscenza di atti o comportamenti lesivi dei diritti degli animali, nonché di associazioni, enti e istituzioni che operano nel campo della tutela dei diritti degli animali, denuncia o segnala all’autorità giudiziaria fatti o comportamenti relativi agli animali configurabili come reati, dei quali viene a conoscenza nell’esercizio o a causa delle sue funzioni. E ancora, un inasprimento del regime sanzionatorio per chi abbandona o maltratta gli animali, sostegni economici per i rifugi gestiti da associazioni e onlus.

proposta È in sintesi, il contenuto della proposta di legge «Istituzione del Garante regionale per i diritti degli animali e ulteriori disposizioni in materia di animali» presentata da Romito, e da tutto il gruppo regionale della Lega. «Il primo obiettivo della mia proposta di legge è quello di raddoppiare le sanzioni economiche – spiega Romito – per chi maltratta o abbandona gli animali. Il secondo è quello di prevedere contributi per i proprietari di animali d’affezione che materialmente non hanno la possibilità economica di pagare cure o interventi urgenti; il terzo è quello di sostenere i rifugi sul territorio regionale che vivono esclusivamente grazie all’impegno dei volontari e delle onlus che se ne occupano». Ancora: «Specialmente nel periodo estivo, la cronaca fa emergere casi di abbandono di animali domestici, i migliori amici dell’uomo vanno difesi. Cani e gatti vivono nei nostri appartamenti come membri effettivi della famiglia, svolgono una funzione importante con anziani soli; fanno compagnia a tante coppie senza figli. Insomma, gli animali d’affezione vanno difesi in un Paese civile». Romito conclude: «In Puglia ormai la difesa degli animali è un dato di fatto, la sensibilità verso questo problema è dimostrata dalla esistenza di numerose associazioni animaliste».

canile rifugio La vice responsabile dell’associazione Ada onlus, gestore del canile rifugio, Giovanna Vitali: «Gestiamo circa 110 cani abbandonati; quello che da anni chiediamo al Comune è un aiuto economico. Percepiamo 1,06 euro pro cane pro die, il Comune ci obbliga alla manutenzione di questa struttura fatiscente che nel corso degli anni non ha avuto alcuna ristrutturazione. Abbiamo l’obbligo di derattizzare e decespugliare. Ci restano 45 centesimi da cui è impossibile acquistare nemmeno una scatoletta di carne». «Fino a poco tempo fa, addirittura il Comune ci decurtava una somma come canone di locazione pari a 6.700 euro l’anno per l’uso di questa struttura», conclude.

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