MONOPOLI - Sono dodici complessivamente gli indagati nel fascicolo della Procura di Bari sui presunti accordi corruttivi e gare truccate al Comune di Monopoli. In quattro nei giorni scorsi hanno ricevuto l’avviso di garanzia con contestuale sequestro dei telefoni: il sindaco Angelo Annese, il consigliere comunale Pietro Brescia (nella sua qualità di presidente dell’associazione Quadrosfera), l’imprenditore Domenico Zaccaria e l’ingegnere Angelo Francesco Fiume. Le accuse sono corruzione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio.
Gli stessi reati contestati, a vario titolo, anche agli altri 8 indagati ai quali solo ieri è stato notificato l’avviso di garanzia, l’intera ex giunta Annese (qualcuno ancora in carica). Se lo vorranno potranno nominare propri consulenti quando saranno analizzati i telefoni sequestrati (è stato sequestrato anche il telefono dell’ingegnere monopolitano Alberto Pasqualone, attuale coordinatore provinciale di Con e definito dagli inquirenti «regista della vita politica cittadina», non indagato)...
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