BARI - Ha urgente bisogno di una risonanza magnetica dell’encefalo. Da questo esame strumentale dipende il futuro di Mimmo Colella, 67 anni, per 40 alla Polizia municipale di Bari, costretto a lasciare il lavoro nel 2020 da responsabile della viabilità perché a un certo punto sulla sua strada ha incontrato un ostacolo molto insidioso. «Ho scoperto di avere il cancro - racconta - nel novembre del 2019. In poco tempo il male si è esteso: intestino, fegato, polmone per poi arrivare alla testa. Sono molto arrabbiato perché non riesco a prenotare un controllo da cui dipende il prossimo passo: sottopormi a un intervento chirurgico molto rischioso, ma a quanto pare inevitabile, per ridurre la massa tumorale al cervello che ha già creato problemi, causando la paralisi del lato sinistro, superata solo dopo una pesante terapia cortisonica. Adesso la dose è ridotta, ma continuo a non dormire e peso 10 chili in più»...
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