BARI - Le celebrazioni per i 50 anni della Zero&Co a Terlizzi sono stati un successo: la serata si è svolta a Villa Lamparelli, nel borgo di Sovereto ed è stata condotta dalla giornalista Rai Monica Setta e dal giornalista di Telenorba Antonio Procacci. Un evento aperto da una sfilata delle collezioni dei brand di proprietà della Zero&Co, Suns, Akep e Lalalu e da alcuni dei brand in licenza e proseguita con la testimonianza di alcuni amici della famiglia Vendola. A cominciare da Nichi Vendola, ex presidente della Regione Puglia e membro della famiglia. Alla festa di compleanno di Zero&Co non poteva mancare Luigi De Laurentiis, presidente dell’Ssc Bari, che con Zero&Co ha lanciato una special capsule di abbigliamento griffato Suns e Bari calcio. “Insieme a Pasquale, nostro amico imprenditore, abbiamo lavorato tanto, è stato un bel connubio. Sono felice di festeggiare i 50 anni della Zero&Co, un’altra eccellenza imprenditoriale che ha regalato mezzo secolo di operatività al territorio”, ha commentato il presidente biancorosso.
Presente anche il sindaco Antonio Decaro: “Per un amministratore locale è un orgoglio avere sul proprio territorio un’azienda che è riuscita ad imporsi sul mercato nazionale ed internazionale, in un settore dove peraltro è complicatissimo spiccare. Sono stati bravissimi, meritano tutto il nostro rispetto”.
Alla festa è intervenuto anche il sindaco di Terlizzi Michelangelo De Chirico e tanti altri amici hanno inviato un video saluto, da Flavio Briatore a Cecilia Rodriguez, Martina Stella e tanti tanti altri.
“Era il 1973 e tutto è partito da una piccola bottega nel cuore di Terlizzi”. A raccontare gli inizi della casa di moda Zero&Company, nel corso della festa per i 50 anni dell’azienda, è stata la signora Dora, mamma dei quattro soci, Pasquale, Paolo, Michelangelo e Rosanna. Ad avviare l’impresa fu suo marito, Mario Vendola, scomparso prematuramente 22 anni fa. Era un meccanico, riparava macchine da cucire e per maglieria. Ma aveva da sempre il sogno di fare il commerciante. E così nel ’73 aprì il primo laboratorio, dove cominciò a produrre corredini per bambini. Iniziò con l’aiuto dei suoi genitori, coinvolse i suoi fratelli, poi arrivarono i figli. Nel ’92 Pasquale aveva vent’anni, voleva far quel lavoro, che aveva imparato ad amare da bambino. Papà Mario gli affidò le chiavi dell’azienda, gli disse di intestarsela e di portarla avanti con i suoi due fratelli più piccoli. E così fecero. Oggi Zero&Co è un’azienda presente in oltre 30 Paesi con oltre 2.200 punti vendita. Un successo costruito in 50 anni, come ama dire Pasquale Vendola con Cultura d’impresa, Umiltà, Lavoro sodo e Onestà. Ma soprattutto con una splendida unione familiare, com’è emerso nel corso
“Passione, competenza e amore per il lavoro sono gli ingredienti per la ricetta vincente che ha portato alla crescita della nostra azienda”, ha concluso Pasquale Vendola. “Quando mio padre è mancato ci siamo fatti una promessa e credo che oggi sarebbe orgoglioso non solo dei risultati che abbiamo ottenuto, ma anche della nostra unione”. “La famiglia è tutto per noi”, ha aggiunto Paolo Vendola. “Siamo sempre rimasti uniti e il confronto ci ha aiutati a crescere”. “Abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare sulla nostra strada collaboratori, fornitori e soci non soltanto in gamba, ma anche e soprattutto con valori in linea con i nostri”, ha proseguito Michelangelo Vendola. “Non possiamo non ringraziare anche loro”. “Dobbiamo ai nostri genitori quello che siamo oggi, senza il loro esempio non saremmo riusciti a diventare grandi restando comunque umili, come loro ci hanno insegnato”, ha concluso Rosanna Vendola. “I miei ragazzi”, ha chiosato mamma Dora, “hanno realizzato il sogno di Mario, che da lassù li sta guardando ed è certamente orgoglioso di loro”.
La bella serata, con tante toccanti testimonianze, anche di due rappresentanti dei dipendenti e collaboratori della Zero&Co, si è conclusa con un divertentissimo show del comico Uccio De Santis e naturalmente con una grande torta.
