CASSANO MURGE - Prima unione civile a Cassano. Laura e Veronica ieri mattina, circondate da parenti e amici hanno coronato il loro progetto di vita. La prima, 48 anni, nativa di Corato, la seconda, 42 anni, originaria di Bari e da anni residente a Cassano sono state dichiarate unite civilmente da Raffaella Casamassina, consigliera comunale di Fratelli d’Italia e delegata dal sindaco, Davide Del Re. «Abbiamo deciso questa data da tempo, dentro le nostre anime ci sentiamo senza età poiché il nostro io interiore, ricco di una serie di sfaccettature affettive, ci ha reso consapevoli che l’amore vero esiste», dicono entrambe.
«Siamo nate con questa predisposizione fisicamente strutturale che si è rafforzata nel tempo. Ci siamo conosciute per caso e siamo diventate complici e coese nella nostra passione, e da quel colpo di fulmine non ci siamo più allontanate. Siamo sempre serene, ci amiamo per come siamo, ci cerchiamo accanto di continuo e quando ci allontaniamo per occasionali motivi di lavoro (tra l’altro operano nella stessa impresa di imballaggi) una rimane sempre la più vicina all’altra. Potremmo proseguire a lungo, ma l’amore non è svilupparlo in tanti anfratti, bensì in uno. In realtà non s’interseca in una cosa, bensì in una persona».
Problemi? «Nessuno. Le non nostre famiglie non hanno frapposto alcun ostacolo al nostro legame. Ci sono vicine e non ci fanno mancare la loro disponibilità. E frequentiamo un comitiva di amici costituita anche da coppie etero», spiegano Laura e Veronica. «Siamo sempre mano nella mano, abbiamo subito qualche commento in una città lucana. All’inizio di una serata. Non ci siamo stupite più di tanto. Ma oramai in Puglia certe prevenzioni, riteniamo, che si vadano attenuando e tra non molto, dovrebbero fare parte dei ricordi». E il viaggio di nozze? «Abbiamo deciso di farlo nella seconda metà di quest’estate. Dobbiamo lavorare. Il nostro volerci bene è in un perenne corso d’opera, scopriamo i problemi che poi capitano a tutti che pare non ci diano molte noie a risolverli. Mi faccia dire un’ultima cosa. Abbiamo compiuto questo passo ufficiale per una dovuta riconoscenza all’avvocata Raffaella Casamssima, che mette l’anima a sostegno delle famiglie e delle donne e per invogliare altre coppie che trovino la forza di unirsi civilmente. E quindi, come si dice, possano vivere alla luce del sole». «Laura e Veronica lasciano la convinzione che il mondo non sembra che faccia troppo paura, per loro l’amore significa appoggiarsi ad una semplicità esistenziale. Ed un’eventuale ferita sono capaci di risolverla da sole. Senza che la terra venga a mancare da sotto ai piedi», commenta Raffaella Casamassima, consigliera comunale. Parenti e amici sono in attesa fuori dal Comune per dare inizio agli attesi festeggiamenti».
