Sanità

Oncologico di Bari, il ministero conferma lo status di Irccs

Oggi la firma per 35 assunzioni . Il presidente Emiliano: «Mi auguro che questi professionisti straordinari, siano in grado, con il loro lavoro, di migliorare la qualità dell’assistenza»

BARI - Il ministero della Salute ha confermato lo status di Irccs, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico nella disciplina di oncologia, all’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari. La notizia è arrivata durante un incontro col direttore generale dell’oncologico barese Alessandro Delle Donne e con il presidente della Giunta regionale pugliese Michele Emiliano. Il decreto di conferma dello status di Ircss è stato notificato all’Istituto tumori dopo la Site-Visit della Commissione di esperti nominata dal Ministero.

«La Commissione ministeriale - afferma Delle Donne - ha apprezzato l’ampio respiro delle attività intraprese dall’Istituto per offrire risposte ai pazienti, e in particolare le progettualità in ambito di ricerca traslazionale e in ambito clinico». A margine sono stati firmati i contratti di ricercatori e collaboratori professionali di ricerca sanitaria: dal 1° giugno e fino a fine agosto, entreranno in organico nove biologi, un ingegnere biomedico, un ingegnere meccatronico, due farmacisti per le sperimentazioni cliniche, quattro infermieri di ricerca per le sperimentazioni cliniche, due informatici, sette data manager, un tecnico di laboratorio biomedico per la virologia oncologica e otto amministravi. 

«La crescita inarrestabile dell’Oncologico di Bari, che è l’hub regionale di riferimento per tutte le malattie oncologiche, non si ferma. Oggi - ha sottolineato Emiliano - sono stati assunti 35 nuovi ricercatori, è stato confermato dal ministero della Salute lo status di Istituto di ricerca a carattere scientifico e l’impact factor, che è la capacità di fare ricerca, è molto migliorato. Questo era un ospedale, un centro di ricerca, destinato alla chiusura quando sono diventato presidente sette anni fa e che invece adesso è la speranza di tutti i pugliesi». 

«Noi ci auguriamo - ha aggiunto Emiliano in riferimento alle nuove assunzioni - che questi ragazzi e queste ragazze, che sono professionisti straordinari, siano in grado, con il loro lavoro, di migliorare la qualità dell’assistenza e trasferire immediatamente ai pazienti i risultati del loro lavoro».

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