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Bari, Vigili del fuoco esausti per carenza d'organico «Pronti allo sciopero»

 
giovanni longo

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giovanni longo

Bari, Vigili del fuoco esausti per carenza d'organico «Pronti allo sciopero»

Turni massacranti, assenza di tutela. La Cgil: ora basta

Lunedì 29 Maggio 2023, 13:24

13:25

BARI - Emergenza personale vigili del fuoco. La Cgil lancia l’allarme. Con la stagione stiva alle porte e il rischio incendi riesplode il problema degli organici. Con una coperta sempre più corta che, tirando da una parte, nel lascia scoperta un’altra. Per dare una mano alle sedi distaccate, infatti, è stata soppressa la squadra operativa della Sede Centrale situata nel quartiere Mungivacca, la cosiddetta «prima partenza», nucleo che garantisce il soccorso in una vasta area geografica della Città Metropolitana di Bari. A denunciare la circostanza, Tobia Morelli coordinatore Area Metropolitana e provinciale FPCGIL VVF Bari.

«Ancora una volta siamo costretti a denunciare la grave e ormai cronica carenza di personale al Comando Metropolitano dei Vigili del Fuoco di Bari», si legge in una nota. Numerose le criticità: «Organici insufficienti, carenza di mezzi e attrezzature, risorse e stipendi inadeguati, mancanza di adeguata copertura assicurativa in caso d’infortuni, queste sono solo alcune delle numerose problematiche e condizioni in cui operano i vigili del fuoco, tanto amati dai cittadini, definiti eroi dai rappresentanti delle istituzioni in occasione di eventi drammatici, ma subito dopo dimenticati dalla politica, costretti a lavorare in condizioni estreme, senza risorse, senza personale, senza strumenti adeguati. Come si suol dire eroi per un sol giorno!!!».

«Riscontriamo ancora una volta - rincara la dose Dario Capozzi Orsini segretario Fp Cgil Bari - la paradossale indifferenza delle istituzioni e della politica locale e nazionale. Siamo pronti anche a scioperare per le gravi condizioni in cui è costretto ad operare il personale VVF Bari. Da troppo tempo il personale è costretto ad affrontare turni massacranti, lavorare con mezzi obsoleti, ambienti di lavoro non adeguati, divise ed equipaggiamenti personali insufficienti e inadeguati che spesso non permettono di operare in sicurezza e, quindi, di garantire la piena efficienza dei servizi di soccorso resi in favore dei cittadini». Nella durissima nota non si fanno sconti: «Data la specificità del lavoro che viene svolto, non è tollerabile che questi lavoratori debbano operare in situazioni di rischio in mancanza di assicurazione INAIL contro gli infortuni e malattie professionali».

La denuncia arriva a gran voce anche dalla segretaria generale FPCGIL di Bari Ileana Remini: «Attendiamo da mesi l’incremento degli organici previsto per la Città metropolitana di Bari, la situazione non è più sostenibile per i lavoratori, così si mette a serio rischio la salute degli operatori e, di conseguenza, l'efficienza e l’efficacia del soccorso reso ai cittadini». Dopo l’analisi, l’annuncio. «Se non arrivano rinforzi seguiranno iniziative forti. Non possiamo accettare che prima capiti qualche episodio infausto e poi ci si ricordi di questi eroi. Bisogna intervenire ora, nello specifico attraverso la revisione della dotazione organica prevista per il Comando Metropolitano di Bari, mediante un piano straordinario di assunzioni, investendo in strumentazioni adeguate, valorizzando il personale, in modo da garantire ai cittadini un servizio di soccorso efficiente ed efficace». 

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