BARI - «Intitolare l’aula magna della Corte d’appello a Luigi De Marco», il magistrato barese scomparso poche settimane fa alla vigilia del compimento dei 100 anni. E' l'appello sottoscritto da diverse personalità del mondo giuridico, magistrati e avvocati, consegnato al presidente della Corte d’appello di Bari Francesco Cassano, al presidente della giunta distrettuale dell’Associazione nazionale magistrati Silvia Sammarco, e al presidente del consiglio dell’ardine degli avvocati di Bari, Salvatore Daluiso.
Tra i firmatari ci sono i magistrati Giuseppe Scelsi, Giovanni Zaccaro, l’ex deputato ed ex magistrato Nicola Colaianni, avvocati e professori tra i quali Michele Laforgia, Giovanni Di Cagno, Mirella Giannini e Gaetano Piepoli.
De Marco, già presidente del tribunale dei minorenni, del tribunale ordinario e della Corte d’appello di Bari, nonché componente del primo Consiglio superiore della magistratura riformato dalla Costituzione repubblicana, e animatore di una lunga e ricca battaglia di idee per affermare l’idea e la pratica di una magistratura profondamente ancorata ai valori costituzionali e dedita all’esclusivo servizio della giustizia per tutti i cittadini, fu tra i fondatori e leader di Magistratura democratica e ne fu a lungo presidente.