BARI - L’Italia a Bari, sette anni dopo. La nazionale azzurra è pronta a tornare nel capoluogo pugliese, in un San Nicola completamente restaurato. L’appuntamento è stato individuato: il 14 ottobre prossimo per la sfida che gli azzurri affronteranno contro Malta, nel percorso di qualificazione per l’Europeo 2024 in Germania.
E non si tratta di una data qualsiasi: esattamente sette giorni prima, l’Uefa assegnerà l’Europeo 2032, per il quale è forte la candidatura italiana, con Bari tra le dieci città inserite ad ospitare l’evento. In caso di fumata bianca, il match con Malta potrebbe rappresentare l’occasione per festeggiare il ritorno nella città di San Nicola di una grande competizione internazionale, dopo i fasti del Mondiale 1990. Una cosa è certa: l’astronave di Renzo Piano ha riscontrato parametri altissimi nella valutazione federale. In particolare, la dislocazione dei molteplici ed ampi spazi all’interno dell’impianto lo rendono perfetto per ospitare delegazioni numerose come le nazionali ed i loro staff.
L’auspicio, nel frattempo, è che la nazionale diventi un ospite frequente a Bari. Così come la città del pallone anela al ritorno stabile nella massima categoria, con uno stadio che si presenterà rinnovato, moderno, funzionale. «I lavori procederanno secondo una road map che ci porterà a completarli entro la fine dell’estate», assicura l’assessore allo sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli. «Sono stati ora rimossi gli ultimi seggiolini verdi dalla tribuna d’onore che saranno sostituiti con sedute biancorosse dotate di una piccola imbottitura.
A breve, inoltre, sarà apposto il primo petalo della copertura, composto di quattro componenti: dovremmo completarlo già per la prima gara interna dei playoff, il prossimo 2 giugno. Le opere sulla struttura metallica sono in gran parte svolte e quest’opera propedeutica ci consentirà di procedere velocemente al completamento della copertura. Per il nostro Bari e per appuntamenti di grande rilievo riporteremo il San Nicola ad essere un gioiello preziosissimo». In programma, pure il rifacimento della tribuna stampa mantenendo il numero attuale di posti, l’apposizione del secondo maxischermo in curva Nord e la resinatura della pista d’atletica.
