BARI - La Guardia Costiera pugliese ha eseguito nei giorni scorsi un'operazione sull’intera filiera della pesca: 125 controlli effettuati, 52 sanzioni che ammontano a 77.414 euro, per un totale di 2,2 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.
In particolare è stato controllato un ristorante etnico di Locorotondo, che aveva oltre un quintale e mezzo di prodotti ittici ed alimentari di varia natura congelati in confezionati artigianali senza alcun tipo di etichettatura. Scarsa igiene riscontrata in un locale adiacente, impropriamente adibito a deposito alimenti e sprovvisto di qualunque tipo di autorizzazione: il locale è stato immediatamente chiuso.
Inoltre, in una piattaforma logistica di Monopoli, c'era circa una tonnellata di cozze nere non rintracciabili, sprovviste di qualunque tipo di etichettatura e di documentazione commerciale: i mitili sono stati sequestrati.
A Marina di Ginosa (Ta) invece sono state sequestrate 21 cassette in polistirolo con 1,5 quintali di novellame di sarda, il cosiddetto “bianchetto”, nascoste all’interno di un frigorifero in disuso in evidente cattivo stato di conservazione.