BARI - Doni di Natale per i bambini sbarcati ieri dalla Humanity 1. L’Esercito italiano ha voluto portare un po' di calore umano e vicinanza ai bambini e alle famiglie accolte al Cara di Bari: 20 migranti, tra i quali ci sono dieci minori, dopo aver rischiato il naufragio nel mare in tempesta.
«La tempesta peggiore queste persone, bambini e adulti, l’hanno sofferta in Libia - dicono in una nota - e ne portano i segni. Ieri è stato il giorno della salvezza e oggi 12 dicembre quello dell’abbraccio dell’Italia», attraverso una mattinata di festa e solidarietà nella quale Il il Reggimento Cavalleggeri di Lodi comandato dal Colonnello Lorenzo Urso, (al comando del Reggimento Puglia e Basilicata nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure) ha donato a tutti i bambini e agli adulti ospiti del Cara, giochi, materiale per l’infanzia, come fasciatoi, biberon, scalda latte e passeggini.
Tra i tanti doni arrivati (perché l’Esercito ha coinvolto in questa “operazione natalizia” anche altre realtà), c’erano anche coperte, piumini, presidi sanitari come stampelle, deambulatori e carrozzine. É stato donato anche un defibrillatore nuovo, che è arrivato dall’Associazione Friulana Donatori di Sangue, ma hanno partecipato a questo straordinario dono di Natale anche Unicef Campania, Caritas di Bari, i militari dell’arma di Cavalleria, gli ex allievi della Scuola Militare della Nunziatella, il Poliambulatorio di Bari Palese e il Poliambulatorio Sanitario della Polizia di Stato della Provincia di Bari.
La Cooperativa Auxilium, che gestisce l’accoglienza e i servizi sociali del Cara di Bari, ha condiviso su Facebook le immagini della mattinata, alla quale hanno presenziato il Generale di Brigata Paolo Sandri, Comandante della Brigata Pinerolo, e il Prefetto di Bari Antonia Bellomo: i bambini hanno ricevuto tanti giocattoli, ma anche loro hanno consegnato agli ospiti dei doni.