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Bari, ragazzino vende fuochi d'artificio sui social: scoperto dalla polizia, ma la madre li aveva già sequestrati

 
Redazione online

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Bari, ragazzino vende fuochi d'artificio sui social: scoperto dalla polizia, ma la madre li aveva già sequestrati

Il giovanissimo, non imputabile, era solito rifornirsi nel capoluogo per poi rivendere il materiale nella città di residenza, in provincia. La compravendita gestita con un altro telefono cellulare

Sabato 03 Dicembre 2022, 10:11

10:23

BARI - La polizia di Stato nei giorni scorsi monitorando alcuni social ha individuato un post attraverso cui un ragazzino residente in provincia di Bari pubblicizzava la vendita di fuochi d'artificio, alcuni di manifattura industriale ed altri artigianale.

Dopo essere risaliti all’identità del giovanissimo, i poliziotti sono andati nell’abitazione dove risiede con i propri genitori. La madre, al loro arrivo, ha riferito che alcuni giorni prima si era accorta dell’accaduto ed aveva immediatamente sequestrato il materiale al figlio, nascondendolo in un armadio della camera da letto. La donna ha immediatamente recuperato la busta e l’ha consegnata agli agenti. Sequestrati 7 manufatti “Retorno 100” (60 grammi di materiale esplosivo cadauno), 1 manufatto esplosivo di fattura artigianale (195 grammi di materiale esplosivo) ed artifizi vari. Sequestrato anche il telefono cellulare che il minore avrebbe utilizzato per gestire la compravendita. Lui stesso ha riferito che era solito rifornirsi nella città di Bari per poi rivendere il tutto nella cittadina di residenza.
 

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