La consigliera
Bari, Francesca Ferri dice addio all’Aula Dalfino: indagata, si è dimessa
La 44enne, arrestata lo scorso 26 ottobre e finita in carcere nell’ambito di un’ampia inchiesta su un presunto sistema di voto scambio di tipo mafioso, ha deciso di dimettersi dalla carica di consigliere
BARI - La comunicazione è arrivata nei giorni scorsi ed è stata perfezionata tecnicamente nelle ultime ore dal suo legale. Francesca Ferri lascia definitivamente il Consiglio comunale di Bari. La 44enne, arrestata lo scorso 26 ottobre e finita in carcere nell’ambito di un’ampia inchiesta su un presunto sistema di voto scambio di tipo mafioso, ha deciso di dimettersi dalla carica di consigliere.
Eletta nel 2019 nella lista civica di centrodestra Di Rella Sport con 1037 voti, da marzo scorso era passata con la maggioranza di centrosinistra aderendo ad Italia Popolare, il gruppo politico creato dall’ex senatore ed ex direttore di Arpal Puglia Massimo Cassano. Ora con le sue dimissioni ufficiali – la ormai ex consigliera era stata nel frattempo sospesa dall’incarico elettivo su disposizione della Prefettura – scatta la surroga, e quindi l’ingresso definitivo in Consiglio comunale, del primo dei non eletti della lista Di Rella Sport, l’ex consigliere circoscrizionale di Carbonara-Ceglie-Loseto Michele Paloscia, già subentrato da alcuni giorni a Palazzo ma in qualità di supplente.
L’atto sarà ufficializzato lunedì prossimo al primo punto iscritto all’ordine del giorno del Consiglio comunale dedicato al question time. Con questo nuovo ingresso cambia la geografia politica dell’aula Dalfino: resta infatti confermata la decadenza del gruppo consiliare Italia Popolare non essendoci più il numero minimo delle tre adesioni (gli altri due consiglieri della lista, Pino Neviera e Pino Di Giorgio sono automaticamente confluiti nel Misto) richiesto per la costituzione di nuovi gruppi.
E nelle prossime settimane potrebbe esserci un altro ingresso, quello di Pino Monaco per la Lega. L’ex consigliere comunale di An entrerebbe al posto di Fabio Romito, proclamato consigliere regionale al posto del neo deputato Davide Bellomo.