BARI - La fattibilità del piano di ristrutturazione del debito che riguarda la holding Finba sarebbe inficiata dalla «indebita sopravvalutazione» di alcune società controllate. È questo il motivo per cui la Procura di Bari ha chiesto il fallimento della cassaforte della famiglia Matarrese, che sta cercando di salvarsi da un «rosso» di circa 80 milioni.
A decidere sarà nei prossimi giorni la quarta sezione civile del Tribunale di Bari, che si è riservata sull’omologazione del piano dopo che la Procura (con i pm Desirèe Digeronimo, Giuseppe Dentamaro e Lanfranco Marazia) ha presentato una articolata opposizione...
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