Due musei al piano terra. Uno dedicato alla storia della radio e l’altro alla storia dei fari pugliesi. Prende forma il progetto di valorizzazione del Faro, a San Cataldo, con il via libera della giunta comunale all’accordo di collaborazione con la Marina Militare per ottenere la cessione delle aree demaniali.
Il progetto, pari a circa 510mila euro, prevede di destinare gli ambienti a questi due spazi espositivi in particolare a quello che ricorderà il primo collegamento radiotelegrafico via etere con il Montenegro realizzato il 3 agosto 1904 da Guglielmo Marconi proprio dal faro di Bari.
«Con il protocollo che sigleremo nei prossimi giorni – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso - potremo avviare i lavori. Questo è uno dei tre grandi progetti di trasformazione dell’area di San Cataldo, accanto a quello del parco del faro, che interesserà anche la spiaggetta contigua, e alla riqualificazione di un tratto del lungomare compreso tra le due intersezioni con via Tripoli, attraverso interventi di greening e la realizzazione di una scalinata che connetterà direttamente il lungomare con l’area del faro. Entro settembre contiamo di poter cantierizzare i lavori, che si concluderanno nell’arco di nove, dieci mesi».
Un progetto corposo che permetterà di recuperare una parte importante del litorale al nord della città destinandolo a spazio culturale, sociale e verde con diversi percorsi pedonali. Non da meno la riqualificazione delle spiaggette.