Ambiente

Mola, il Fratino migratore torna a nidificare lungo la costa

Redazione online

Già segnalati e censiti i primi nidi, adesso bisogna tutelarli e aspettare la schiusa

MOLA - Anche quest'anno il Fratino torna a nidificare sulle coste molesi e l’amministrazione comunale avvia tutte le azioni di tutela a protezione della specie migratoria a rischio di estinzione.

Il Charadrius alexandrinus, un uccello selvatico protetto ha nidificato sul litorale di Mola di Bari. Grazie ai volontari delle associazioni per la tutela del Fratino e del suo habitat, Litorali e Retake di Mola di Bari, impegnati nell’attività di monitoraggio, i nidi sono stati avvistati e prontamente segnalati.

Il Comando di Polizia Locale, con un avviso, ha reso noto che il Fratino è presente sul litorale di Mola e che nel periodo di nidificazione sino ad agosto, qualsiasi attività sul litorale dovrà essere soggetta a preventivo confronto con l’Ufficio Igiene e Ambiente e comunque dovrà essere realizzata con la massima prudenza e i migliori accorgimenti per evitare la distruzione e l’abbandono dei nidi.

Inoltre, con i volontari di Litorali e Retake di Mola, le Guardie Ambientali e alla presenza dell’assessora all’Ambiente, Elvira Tarsitano e del consigliere delegato, Marco Ungaro, sono stati posizionati lungo il litorale dei cartelli informativi che segnalano la presenza del Fratino lungo la costa.

Le indicazioni da seguire sono semplici: se c’è un nido segnalato, mantenere le distanze e non oltrepassare le recinzioni o i cartelli; in caso di avvistamento di piccoli di Fratino non bisogna cercare di prenderli, i genitori li controllano da lontano e torneranno. In caso di avvistamento di uova sulla spiaggia bisogna segnalare il nido all’associazione o ente che si occupa di fauna selvatica più vicina al luogo di rinvenimento, quanto ai cani bisogna tenerli sempre al guinzaglio, potrebbero involontariamente far del male ai nuovi nati e per gioco inseguire gli adulti.

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