BARI - Il Comune di Bari mette a disposizione il sistema del Welfare cittadino per i profughi ucraini, con l'obiettivo di agevolare le procedure di richiesta del titolo di soggiorno per coloro giunti in città o che giungeranno nei prossimi giorni.
Garantita adeguata assistenza attraverso lo sportello di orientamento legale presso il centro polifunzionale “Casa della Culture”, in grado di assicurare un supporto diretto a chiarire la loro situazione giuridica in Italia, in base alle tipologie di permessi di soggiorno possibili (protezione speciale, ricongiungimento familiare). Inoltre, gli operatori sociali del Comune di Bari, in caso di contatto diretto con persone di nazionalità ucraina che si dovessero recare agli sportelli comunali, procederanno a segnalare, con una comunicazione a mezzo Pec, le loro generalità alla Questura di Bari, trasmettendo eventualmente copia del passaporto o di altro titolo di ingresso, dichiarazione di ospitalità, ove disponibile, e soprattutto un riferimento telefonico della persona. La Questura provvederà poi a contattare i cittadini ucraini per assisterli nell’avvio delle varie procedure burocratiche.
Si ricorda inoltre che i cittadini ucraini, come tutte le persone straniere presenti sul territorio comunale, possono usufruire degli Sportelli di Segretariato sociale, dello Sportello per l’orientamento legale e socio-sanitario con assistenza di mediatore, dello Sportello di supporto psicologico con assistenza di mediatore, dello Sportello di orientamento legale, nonchè di quelli per supporto iscrizione anagrafica e per informazione ed orientamento ai servizi del territorio, richiesta farmaci o cure sanitarie, domiciliazione corrispondenza
Disponibili anche l' Emporio della salute, il Centro polifunzionale per l’infanzia e l’adolescenza “La Casa delle bambine e dei bambini”, l'Unità per il contrasto alla povertà estrema (UPE) e i Centri servizi per le famiglie
Intanto non si ferma la macchina della solidarietà, i volontari di InContra, hanno realizzato un centinaio di coperte di lana per i bimbi dell'Ucraina e fanno un appello: «Chiediamo anche aiuto per affrontare la situazione qui a Bari, legata alla difficoltà di famiglie e senza fissa dimora. Aziende, piccoli commercianti e intera città, sosteneteci contattandoci e donandoci alimenti e non solo. Lo stesso appello lo rivolgiamo ai negozianti per donarci l’invenduto nel principio della lotta allo spreco, su cui questa associazione si fonda». Le attività di collezione dei beni di prima necessità sono in collaborazione con l’associazione Italo Ucraina di Puglia e Basilicata.
Le coperte sono state realizzate grazie al lavoro delle detenute della casa circondariale di Trani, nell'ambito dell'iniziativa 'La Felicità al quadrato', in collaborazione con Made in Carcere.