l'aggressione
Bari, detenuto aggredisce medici e scorta al pronto soccorso del Policlinico
A darne notizia è il Sappe
BARI - Un detenuto barese positivo al Covid ricoverato nell’area rossa del pronto soccorso del Policlinico di Bari ha aggredito personale sanitario e agenti di Polizia per tentare la fuga.
A darne notizia è il Sappe, il sindacato autonomo della Polizia penitenziaria. Il detenuto prima si sarebbe barricato nel bagno sfasciando vari suppellettili, poi avrebbe tentato di aggredire medici e infermieri con staffe di ferro staccate dal letto, per poi cercare la fuga. Sarebbe stato subito bloccato dai due poliziotti di scorta, i quali mentre lo immobilizzavano sarebbero stati a loro volta colpiti da sputi e pugni.
«Il fatto grave accaduto ieri presso il Policlinico di Bari - denuncia il sindacato - , dimostra che le richieste del Sappe erano corrette e necessarie». Il riferimento è alla organizzazione dell’emergenza Covid nelle strutture penitenziarie, tra «mancanza di spazi adeguati» e focolai sempre più diffusi. «A Bari ed in altre carceri pugliesi - continua il sindacato - incomincia ad essere preoccupante la presenza di detenuti e poliziotti positivi, con la tensione tra la restante popolazione carceraria alle stelle».