BARI - Una tavola apparecchiata con piatti, bicchieri e posate al centro di piazza della Libertà a Bari, davanti al palazzo della Prefettura, per chiedere «risposte e ristori immediati": è l’iniziativa di protesta di un gruppo di ristoratori baresi contro le restrizioni alle loro attività imposte dall’emergenza sanitaria. «Cominciamo oggi un presidio a oltranza in un luogo simbolico che abbiamo scelto come punto di incontro - spiega Gianni Del Mastro - .
Chiediamo di essere ascoltati, di essere ricevuti dalla prefetta perché si faccia portavoce con il Governo della nostra disperazione. Dicembre è stato un mese terribile e se non arrivano aiuti a gennaio la metà della nostre attività chiuderà e fallirà». Davanti alla tavola apparecchiata hanno posizionato uno striscione con la scritta «Se falliamo no fallite voi. La ristorazione va tutelata». Per i prossimi giorni annunciano presidi a oltranza e uno sciopero della fame. (Foto Luca Turi)