«Se l’anno scorso erano solo la vigilia di una festa, quest’anno potrebbero essere la vigilia di una tragedia. E io non posso permetterlo. Per questo nelle prossime ore dovrò prendere delle decisioni difficili, insieme al Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico in prefettura, e non escludo possibili restrizioni per il 24 e il 31 dicembre».
Lo scrive su facebook il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, annunciando nuove limitazioni nelle vigilie di Natale e Capodanno per evitare il rischio di assembramenti. "Credetemi, è maledettamente complicato, e so di dover dare a molti di voi un dolore. Ma è necessario. Perché prima che al nostro divertimento ho il dovere di tutelare la nostra salute" dice Decaro, spiegando che «purtroppo già in queste ore, con i negozi e i locali aperti e la possibilità di spostarsi tra comuni, c'è stato un aumento vertiginoso del numero di persone per strada.
Abbiamo chiuso la città vecchia il giorno di San Nicola per evitare assembramenti - ha ricordato il sindaco - , ma tra qualche giorno sarà la vigilia di Natale e a Bari abbiamo una tradizione bellissima: ci riversiamo nelle strade della città per festeggiare insieme. Negli ultimi anni questa tradizione è diventata ancora più bella, perché insieme ai commercianti e ai gestori dei locali abbiamo chiuso strade al traffico, organizzato eventi, musica, spettacoli. Adoro questa giornata e al solo pensiero di doverci rinunciare quest’anno mi si stringe lo stomaco», ma «quel giorno - conclude - c'è il pericolo concreto che la situazione sfugga a qualsiasi tipo di controllo. E non basteranno le forze dell’ordine, né basteranno generici appelli alla responsabilità».