Sabato 06 Settembre 2025 | 06:47

Bari, evase dal carcere di Foggia: Gip dispone scarcerazione per figlio boss

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Evasi da carcere Foggia rubarono auto: misure cautelari per 15 detenuti

Ivan Caldarola, dopo la fuga del 9 marzo scorso, si era consegnato alla Polizia. È stato posto ai domiciliari per motivi di salute

Venerdì 10 Luglio 2020, 17:12

BARI - Il gip del Tribunale di Foggia Carlo Protano ha disposto la scarcerazione, per motivi di salute, di Ivan Caldarola, il figlio 21enne del boss mafioso di Bari Lorenzo Caldarola che era tra i 72 evasi dal carcere di Foggia lo scorso 9 marzo.

Pochi giorni dopo l’evasione di massa si era consegnato alla Polizia ottenendo gli arresti domiciliari. Era stato arrestato di nuovo lo scorso 27 giugno perché il giorno dell’evasione, per allontanarsi rapidamente dal carcere, avrebbe fatto irruzione con altri detenuti in una officina meccanica e minacciato un operaio rubando poi un’auto con la quale arrivò a Bari.

Dopo l’interrogatorio di garanzia e sulla base di documentazione medica prodotta dalla difesa, l’avvocato Attilio Triggiani, Caldarola ha ottenuto nuovamente gli arresti domiciliari. Nel breve provvedimento che ne ha disposto la scarcerazione, il gip spiega che «nei connessi procedimenti penali Caldarola, con giudizio di attualità e per le sue persistenti condizioni patologiche, è già stato ritenuto incompatibile col regime carcerario».

Il giudice evidenzia anche che «la estemporanea e contingente iniziativa eccezionale che dava corso al reato e il successivo atteggiamento collaborativo, sono altrettanti argomenti che rendono comunque congruo al caso il regime domiciliare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)