Via libera

Polignano, Costa Ripagnola: ok commissione a istituzione Parco. La palla passa al Consiglio

Redazione online

Sono stati accolti diversi emendamenti del Comune barese

BARI -  V commissione regionale ha licenziato, all’unanimità, l’istituzione del parco naturale di Costa Ripagnola, a Polignano a Mare. Sono stati accolti buona parte degli emendamenti del Comune di Polignano, presentati in commissione con la firma del consigliere Fabiano Amati (Pd), che hanno delimitato l’area. Il testo ora passa al vaglio del Consiglio regionale dove potranno essere apportate ulteriori modifiche, attraverso emendamenti.

Il disegno di legge che istituisce il Parco Costa Ripagnola ha come obiettivo quello di garantire e promuovere la conservazione, il recupero e la valorizzazione del patrimonio naturale presente nei territori dei Comuni di Monopoli e Polignano a Mare. In virtù della vocazione turistica delle zone nell’area del Parco, la commissione ha deciso di prevedere la possibilità di concedere deroghe ai divieti solo per rilevanti motivi di interesse pubblico e, comunque, nel rispetto delle finalità istitutive dell’area protetta e ferme restando le tutele previste dalla disciplina vigente in materia di paesaggio e beni culturali.

«L'approvazione in V Commissione regionale del disegno di legge sull'istituzione del Parco di Costa Ripagnola è la dimostrazione che questa amministrazione ha come interesse prioritario la valorizzazione e tutela delle sue aree paesaggistiche e naturali": è il commento dell’assessore regionale Alfonso Pisicchio dopo il via libera della commissione al Parco naturale a ridosso di Polignano a Mare. «Ringrazio - prosegue Pisicchio - gli uffici regionali e tutti i commissari per l’impegno profuso nell’unica direzione possibile: dare una risposta certa e chiara alle legittime istanze delle comunità locali, delle associazioni e dei comitati che per anni si sono battuti per il raggiungimento di questo obiettivo. Ora ci attende l’ultimo via libera dal Consiglio regionale, la sede deputata ad ulteriori approfondimenti, per i quali sin da ora il mio assessorato dichiara tutta la propria disponibilità. Oggi era però prioritario superare il primo passaggio burocratico, considerati i tempi ormai risicati della legislatura regionale e il rischio che il ddl si impantanasse definitivamente. Il futuro di Costa Ripagnola - sottolinea - dovrà essere improntato a una gestione efficace e a una libera fruizione».

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