la protesta
Bari, manifestazione Gilet arancioni: «Basta con le menzogne. La pandemia non esiste»
Questa mattina davanti al Teatro Piccinni anche il generale Antonio Pappalardo: «Il Coronavirus non è letale. Ammazza gli ultra 80enni malati»
BARI - «E' una cagata pazzesca, la pandemia non esiste». Ha esordito così, davanti al Teatro Piccinni di Bari, il generale Antonio Pappalardo, presidente dei Gilet Arancioni, che hanno fatto tappa in Puglia dopo le manifestazioni di ieri in diverse città, comprese Milano e Roma dov'è scesa in piazza anche l’estrema destra di Casapound.
A Bari alcune centinaia di persone hanno urlato più volte «Libertà! Assassini! Buffoni!» e cantato a più riprese l’Inno di Mameli, in un assembramento con qualche gilet arancione, trombette da stadio, alcune bandiere e un paio di striscioni tricolori, sostanzialmente anti-governativo: Pappalardo ha puntato il dito anche contro il premier Conte, il governatore lombardo Fontana e il sindaco di Milano, Sala.
«Il Coronavirus non è letale - ha ribadito il leader del Movimento - ammazza gli ultra 80enni malati. Basta con le menzogne e le falsità, avete terrorizzato il popolo italiano, lo avete annichilito».
Dal palco, prima e dopo il suo intervento, è stato chiesto - con scarso esito - di rispettare il distanziamento sociale; poche le mascherine indossate dai partecipanti alla manifestazione, controllata a distanza da Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani, che si è conclusa senza problemi poco prima di mezzogiorno.