Il caso
Attivisti davanti il Comune di Bari: «I senza dimora siano iscritti all'anagrafe»
«Inclusi stranieri richiedenti asilo»
BARI - Il Comune di Bari «renda immediatamente esigibile il diritto all’iscrizione anagrafica di tutte le persone senza fissa dimora, inclusi i cittadini stranieri richiedenti asilo». E’ quanto chiedono alcune associazioni baresi alla luce del recente provvedimento del Tribunale civile di Bari che ha ordinato al Comune l’iscrizione nel registro dei residenti di un cittadino bengalese richiedente asilo. Le associazioni che si rivolgono al Comune sono: Arci, Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione), Bread&Roses, Fuorimercato, Armata Brancaleone, Gruppo Lavoro Rifugiati, ExpostModerno, Mixed lgbti, Ortocircuito, Convochiamociperbari, Questioni morali e Dititti a Sud. Dopo due lettere inviate a gennaio 2019 e febbraio 2020 al sindaco e alla Giunta, le associazioni tornano a chiedere una serie di provvedimenti, tra cui l’avvio di un censimento di tutti gli immobili in disuso di proprietà pubblica sul territorio per "garantire il diritto all’abitare».