BARI - In 50, armati di fiaccole si sono ritrovati davanti al ponte di viale Traiano a Bari per dare vita a un flash mob annunciato nelle scorse ore sui social: così i residenti della zona tra via Di Vagno e Viale Caduti del 28 luglio 1943 hanno voluto protestare per richiamare, ancora una volta, l'attenzione dell'amministrazione comunale sulla carente illuminazione del nuovo sovrappasso pedonale di viale Traiano e della zona circostante.
«L’assordante silenzio seguito alla nostra denuncia circa lo stato di abbandono della zona compresa tra via Di Vagno e Viale Caduti del 28 luglio 1943 non ci ferma - scrive in una nota, il Comitato dei Cittadini di Pane e Pomodoro - cinque mesi fa la struttura in acciaio ha sostituito quella vecchia e malandata in cemento armato che nel corso degli anni si era ammalorata al punto da richiedere, in alcuni momenti, anche la chiusura al transito pedonale – scrivono i residenti -. Sebbene nuovo di zecca, il ponte pedonale è però scarsamente illuminato. Le rampe laterali sono praticamente al buio, per non parlare di quella centrale dove sono stati installati faretti del tutto insufficienti ad assicurare visibilità, prima ancora che sicurezza».
«Nonostante la richiesta di un incontro istituzionale con i rappresentanti comunali, a partire da quelli del I Municipio, ad oggi nessuno ha palesato alcuna forma di interesse al confronto. Continuiamo ad essere ignorati da questa amministrazione – sbottano i membri del comitato -. Uscire la sera per noi è un problema. Abbiamo paura. Il silenzio e la scarsa attenzione di chi ci governa per questa area è assordante. Le attività commerciali su viale Traiano ormai si contano sulle dita di una mano. E sicuramente l’abbandono in cui versa questa zona è parte delle cause di scarsa attrattività. Eppure qui c’è la spiaggia di Pane e Pomodoro che, con il bel tempo, è presa d’assalto da tutti i baresi».
«Per questo ed altro – si legge alla fine della nota -, invitiamo tutta la cittadinanza ad unirsi al nostro flash mob di protesta. La vita del quartiere deve riguardare ogni sua parte e non solo alcune, solite, zone. Qualcuno però lo ha dimenticato».